Per la prossima uscita di Rizomatica, prevista per febbraio 2025, ricerchiamo articoli inediti o comunque recenti (2-15 cartelle), traduzioni o recensioni. Il tema sarà una riflessione sulle forme della politica e sull’innovazione delle organizzazioni, in quanto siamo stati sollecitati da progetti nascenti a noi vicini a contribuire al dibattito, per situare le scelte che dovranno essere attuate in futuro. Il rischio di coazione a ripetere errori è purtroppo altissimo.
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Archivi tag: organizzazione
call for paper rivista Rizomatica – filosofia – psicologia – tecnologia – Political and Social Sciences
Cerchiamo contributi (2-15 cartelle) per il settimo numero di febbraio 2024.
La rete è oggi l’infrastruttura che impatta maggiormente sulla formattazione dei nostri desideri eterodiretti e sull’illusorio esercizio di libertà che proviamo nel poter navigare liberamente, avendo qualunque cosa desideriamo a portata di click. Ben sappiamo come quello che ci viene dato è molto meno di quanto diamo in cambio: la nostra attenzione e il tempo della nostra vita. La rete dovrebbe essere quindi uno dei più importanti beni comuni da tutelare, in opposizione all’attuale privatizzazione e governance da parte delle note multinazionali Big tech, in quanto ecosfera digitale che accoglie e forma identità, relazioni, affetti, consumi, desideri e iniziative sociali e politiche. La rete è uno dei più remunerativi luoghi di estrazione di plusvalore diretto e indiretto, un media reticolare eslège in cui proliferano comunicazioni multidirezionali su molteplici livelli, comprese stanze chiuse e dark web. La rete, come la società, della quale è il prolungamento e con la quale instaura feedback circolari, è un simulacro di democrazia, nel quale vige la legge del più forte. Continua a leggere
Rizomatica 2304-2023
Qui di seguito il link da cui scaricare il documento completo in PDF e EPUB.
https://rizomatica.org/rizomatica23042023.pdf
https://rizomatica.org/rizomatica23042023.epub
Indice:
Etica e intelligenza artificiale intervista a Enrico Panai
Api o lupi? di M. Minetti
Principi di individuazione ecologica di A. Cava
Tecnopolitica per il comune di V. Pellegrino
Pensiero e umanità di M. Parretti
Disertare l’utopia intervista a G. Spagnul
La via del maestro ignorante di G. Campailla
Il cybertariato nella globalizzazione recensione di F. Barbetta
Guide nell’ecosistema di M. Minetti
Copertina di M.Kep e diorama. Immagine di IA, dominio pubblico
https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/
Gli stessi articoli saranno pubblicati sul blog in date consecutive e rilanciati sul fediverso dall’apposito robottino @rizomatica
contatto: rizoma (at) tuta (dot) io
Principi di individuazione ecologica.
di A. Cava
La filosofia dell’ecologia e, nello specifico, lo studio del rapporto tra ambiente e organismo, possono essere teorie dei sistemi. Buona parte della costituzione di queste teorie sembra dipendere, più o meno implicitamente, nel modo di definire l’insieme di relazioni che compongono un preciso spaccato ontogenetico, cioè nel valorizzarne o disconoscerne la dimensione sistemica, nel sottolinearne o meno la stabilità e l’equilibrio, l’apertura o la chiusura. Analizzeremo quindi due modalità diverse di configurare i sistemi e di comprenderne l’equilibrio. Sistemi autopoietici o simpoietici, equilibrio omeostatico e trasduttivo: teoria della stabilità tra identici o tropismi di discontinuità tra dispari.
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Tecnopolitica per il comune
Red-Stack vs. Automa capitalistico
di V. Pellegrino
<Di certo c’è che stiamo entrando in delle società di controllo che non sono più esattamente disciplinari, [...] che non funzionano più sul principio d’internamento, bensì su quello del controllo continuo e della comunicazione istantanea.[...] In un regime di controllo non la si fa finita mai con nulla.> Gilles Deleuze
In precedenti interventi, ho tentato di elaborare un’analisi “all’altezza dei tempi” del frangente storico che stiamo attraversando. Ciò sotto diverse prospettive: quella della crisi della rappresentanza e delle forme della Politica in genere, intesa questa sia in termini di attività istituzionale che di azione di movimento (Cfr. Per una Politica rizomatica – Verso un nuovo paradigma politico, quella della trasformazione della soggettività legata all’avvento dell’era informatica (Cfr. Dare parola al General Intellect – Dall’individuo sociale alla persona multidimensionale), quella della profonda metamorfosi che sta attraversando il capitalismo proprio in relazione alla disponibilità delle ICT (Information and Comunication Tecnology – Cfr. Se le macchine di Marx siamo noi – Siamo alla fine del capitalismo o ad una sua ennesima trasformazione?), quella delle innovazioni, intervenute e potenziali, della teoria e delle prassi politiche connesse alle tecnologie informatiche (Cfr. Tecnopolitica e partiti digitali – Vicolo cieco del populismo plebiscitario o via obbligata a un’autentica democrazia?). Continua a leggere
Guide nell’ecosistema
di M. Minetti
A cosa servono i leader.
C’è un’opinione molto diffusa, soprattutto nelle forme della sinistra libertaria che negli ultimi cinquanta anni ha praticato forme di lotta dal basso, orizzontali, scaturite dalla organizzazione assembleare: ovvero che i leader non siano più necessari, anzi siano la causa dei fallimenti. Leader è il participio del verbo inglese to lead, che significa guidare, accompagnare, condurre. Continua a leggere