Evoluzione dei partiti.

Le crisi della politica: sovranità, rappresentanza, leadership, organizzazione.

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di M. Minetti

Il partito che manca

Concordo pienamente con il sociologo Lorenzo Viviani quando, nel suo saggio Sociologia dei partiti (Carocci 2015), afferma che i partiti sono tutt’altro che superati come istituzioni, ma devono evolversi.

“Nel dibattito attuale, troppo spesso il superamento dei modelli tradizionali di partecipazione e di organizzazione della politica è fatto coincidere con l’epitaffio del partito come attore della democrazia “ [… in cui ] la politica rischia -pensiamo alla dimensione sovranazionale europea -di essere commissariata dalla tecnocrazia, subordinata alla dimensione finanziaria, e in parallelo consegnata a forze che la agitano, ma non ne fanno uno strumento di trasformazione della società.” (Viviani 2015, pp. 12-13) Continua a leggere

Guide nell’ecosistema

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di M. Minetti

A cosa servono i leader.

C’è un’opinione molto diffusa, soprattutto nelle forme della sinistra libertaria che negli ultimi cinquanta anni ha praticato forme di lotta dal basso, orizzontali, scaturite dalla organizzazione assembleare: ovvero che i leader non siano più necessari, anzi siano la causa dei fallimenti. Leader è il participio del verbo inglese to lead, che significa guidare, accompagnare, condurre. Continua a leggere

La relazione incompiuta.

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di A. Hall e M. Minetti

1 – La costruzione dell’Io

Il sé come centro dell’indagine, dunque: gli esempi dei modi di inquadrarlo sarebbero infiniti e porterebbero lontano: proprio in virtù la sua interna complessità, esso appare sfuggente, difficile da descrivere, arduo da trattenere.

Più volte si è delineata la salute psichica e la possibilità di esprimere con pienezza il potenziale del proprio sé con la metafora dello “stare tra gli spazi” (Bromberg 2007). Se essere a pieno titolo soggetti della propria esperienza psichica è uno stare “tra” diversi nuclei dell’esperienza di sé, quasi in una terra di mezzo o in un “area che connette”, allora possiamo senza dubbio ascrivere al sé la caratteristica di un’ineliminabile molteplicità. Ciò significa che essere sé stessi non è semplice, poiché non è molto chiaro cosa significhi effettivamente. Ciascuno comprende dentro di sé un’ampia gamma di declinazioni e modi della propria vita soggettiva, una serie di configurazioni mutevoli, vive e in costante mutamento. Continua a leggere