15 risposte sul lavoro

di M. Parretti e T. Cumbo

Tommaso Cumbo

Esperto di politiche e servizi per il lavoro, lavora da più di 20 anni presso l’agenzia nazionale del Ministero del lavoro. Si è occupato in particolare di immigrazione e di politiche della transizione dall’istruzione al mondo del lavoro, pubblicando anche articoli su questi temi in libri e riviste specializzate. Dal 2012 è membro di A.Re.La (Associazione per la redistribuzione del lavoro).

Mauro Parretti

Attualmente pensionato – ingegnere elettronico – specialista in teoria dei sistemi – dirigente industriale, settori “marketing”, “ricerca e sviluppo”, “vendita internazionale” – dal 1986 studia economia politica – membro dell’A.Re.La.

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Domanda1 – Quando parliamo di disoccupazione e di difficoltà a trovare lavoro ci riferiamo soprattutto, o quasi esclusivamente, a forme di lavoro dipendente quindi salariato. Quali sono le caratteristiche di questa forma del lavoro e perchè è in crisi? Continua a leggere

Screen New Deal

di N. Klein

Traduz.: G. Nicolosi – 19 maggio 2020

Isolamento fisico come laboratorio vivente di un avvenire – altamente redditizio – deprivato per sempre di qualsiasi contatto fisico

Nel corso del briefing quotidiano sul coronavirus del governatore di New York Andrew Cuomo di mercoledì 6 maggio, per alcuni brevi istanti, la cupa smorfia che ha riempito i nostri schermi per settimane si è rapidamente trasformata in qualcosa che assomiglia a un sorriso.
«Noi siamo pronti, ci siamo completamente dentro», ha ciangottato il governatore. «Siamo newyorkesi, quindi siamo aggressivi su questo problema, siamo anche ambiziosi a tale riguardo (…) Ci rendiamo conto che il cambiamento non soltanto è imminente, ma può essere veramente un amico se facciamo le cose come vanno fatte. »
L’ispirazione per queste vibrazioni insolitamente positive veniva dalla visita in video dell’ex CEO di Google Eric Schmidt, che si è unito al briefing del governatore per annunciare che sarà a capo di un panel per reinventare la realtà post-Covid dello Stato di New York, con un’enfasi sull’integrazione permanente della tecnologia in ogni aspetto della vita civile.

«Le priorità di ciò che stiamo cercando di seguire» , ha dichiarato Schmidt, «riguardano la sanità a distanza, l’apprendimento da remoto e la banda larga (…) Dobbiamo cercare soluzioni che possano essere usate adesso e poi accelerate per utilizzare la tecnologia e per fare le cose al meglio». Per non avere dubbi sul fatto che gli obiettivi dell’ex presidente di Google fossero del tutto benevoli, il suo sfondo video presentava una coppia di ali d’angelo d’oro incorniciate. Continua a leggere