Alla ricerca di nuove forme di aggregazione

di M. Carbone

Nell’intervista concessa alla rivista “Zeit-Online” dalla sociologa Maja Göpel, [1] si sostiene che nuove forme di aggregazione possono essere possibili. La pandemia potrebbe spingerci a nuovi modelli basati sulla solidarietà e su nuovi modelli economici. Pur non condividendo del tutto l’approccio armonizzante, malgrado la sua critica alla società capitalistica, si ritiene che valga la pena confrontarsi con nuove forme di partecipazione civica alla politica anche se potrebbero non sempre risultare veramente democratiche e attuate dalla base. La sociologa parte da tre profonde questioni, che già nel periodo precedente la pandemia erano sorte nel mezzo della società tedesca, chiedendosi se siamo in grado di confrontarci con esse seriamente e, in caso negativo, cosa potrebbe accadere. Le questioni riguardano aspetti innanzitutto economici “Avremo abbastanza per noi?” “Abbiamo abbastanza da suddividere?” e “Chi siamo in verità questo “noi”?”. Continua a leggere

Il mio corona virus

img – Elisatron

di F. Fassio

Nella evoluzione si passa per migliaia di fasi improbabili. Tra determinismo e caso c’è un off the line. I finali sono sempre diversi… “ (Stephen Jay Gould, La vita meravigliosa)

Dal complotto al soluzionismo. Come esaminare senza pregiudizi le cause naturali o artificiali che producono i virus

Il complotto e le fake news:

Ho iniziato ad interessarmi al virus guardando alcuni video che suggerivano come un complotto avesse prodotto la pandemia. Avrei subito scartato un approccio con linguaggio grezzo e senza documentazione a supporto. Ma non era così. Non ho avuto l’ impressione di un provocatore che mi parlava in un video. Continua a leggere