di M. Farrell
traduzione di diorama
pubblicato in origine il 5 marzo 2020 su: https://conversationalist.org/2020/03/05/the-prodigal-techbro/
I dirigenti tecnici diventati “data justice warrior” sono celebrati come paladini della verità, ma qualcosa va un po’ troppo liscio in questa narrazione.
Qualche mese fa sono stata contattata da un direttore tecnico che stava per lasciare una società di marketing. Mi ha contattato perché ho lavorato a lungo sul lato no-profit della tecnologia, con un sacco di volontariato sui diritti umani e digitali. Lui voleva “restituire” [“give back”]. Potevo metterlo in contatto con gli attivisti dei diritti digitali? Certo. Abbiamo preso un caffè insieme e ho fatto alcune presentazioni. È stata un’interazione perfettamente piacevole con un uomo perfettamente piacevole. Forse farà del bene, condividendo la sua competenza con le persone che lavorano per salvare la democrazia e le nostre vite private dalla macchina del capitalismo di sorveglianza dei suoi vecchi datori di lavoro. Così intendevo aiutarlo: prima di tutto, è piacevole essere piacevoli; e secondariamente, i movimenti sono fatti di persone che partono da punti molto lontani ma convergono verso una destinazione. E non è questo un bene inestimabile quando un insider decide di fare la cosa giusta, pur tardiva? Continua a leggere